Il Network PerfeTTO è stato protagonista del convegno “Innovazione e Life Sciences: Ricerca, Imprese e Istituzioni per un Ecosistema Integrato”, svoltosi il 5 dicembre presso il Castello Simon Boccanegra di Genova, ospitato dall’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, partner del progetto.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto sul ruolo strategico del trasferimento tecnologico nelle Scienze della Vita e sul contributo che i finanziamenti del PNRR e del Piano Nazionale Complementare stanno offrendo alla costruzione di un ecosistema dell’innovazione più solido, coordinato e orientato all’impatto.

A due anni dall’avvio di PerfeTTO, l’evento ha riunito ricercatori, responsabili dei Technology Transfer Office, rappresentanti istituzionali, imprese, investitori e professionisti dell’innovazione, creando uno spazio di dialogo tra i principali attori della filiera. Un’occasione per condividere esperienze, risultati e prospettive maturate all’interno di grandi progettualità nazionali che operano nel settore Life Science, tra cui MNESYS, RAISE, Fit4MedRob e INNOVA.

Nel corso dei lavori è emerso con chiarezza come il rafforzamento delle competenze e dei processi di trasferimento tecnologico sia un elemento chiave per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni concrete per la clinica e la società. In questo contesto, PerfeTTO ha presentato il proprio modello di governance come strumento di coordinamento tra i TTO della rete, volto a uniformare le pratiche, valorizzare la proprietà intellettuale e favorire collaborazioni strutturate con il mondo industriale.

Il dibattito ha inoltre posto l’attenzione sulla sostenibilità dei progetti avviati grazie ai fondi PNRR e PNC e sulla necessità di garantire continuità alle collaborazioni pubblico-private. Un tema centrale per il futuro del Network PerfeTTO, chiamato a svolgere un ruolo attivo nel consolidamento delle relazioni tra ricerca, imprese e istituzioni e nella costruzione di un ecosistema nazionale dell’innovazione nelle Scienze della Vita sempre più integrato e competitivo.

Il confronto ha confermato il valore del lavoro svolto dalla rete e la responsabilità condivisa di trasformare le esperienze maturate in modelli replicabili, capaci di generare impatto duraturo per il sistema Paese.